VELLETRI: IL SEL ATTACCA IL PIANO SANITARIO DELLA REGIONE LAZIO

Massimo Morassut - SEL Velletri-Lariano
POLITICA - Dal 31 marzo, dopo il licenziamento, per fine contratto del personale medico, a rischio nella ASL RM H, anche a Velletri, come ad Albano il servizio di Pronto Soccorso e altri reparti ad Anzio. Così, mentre la Presidente Polverini, per il Policlinico di Ariccia, conferma che i privati giocheranno un ruolo importante, differentemente da come aveva immaginato la precedente Amministrazione, nel frattempo la sanità dell’area dei Castelli versa in difficoltà drammatiche, a causa del Piano di riordino della rete ospedaliera del Lazio, voluto dal Governo Berlusconi e dal centro destra in Regione. 

Una riorganizzazione della rete ospedaliera che penalizza pesantemente il nosocomio di Velletri e non lascia traccia di investimenti nei servizi territoriali. Così che oggi, per molti cittadini di questo territorio il diritto alla salute non è garantito mentre continua il taglio dei posti letto, senza calcolare il reale fabbisogno del territorio. 

In queste ore così drammatiche, per la Sanità cittadina dove anche i vertici della ASL minacciano le dimissioni, assordante è il silenzio degli esponenti locali di PdL e UdC che in evidente difficoltà scelgono la strada del mutismo, a cui non si rinuncia però per avviare campagne demagogiche come quella sul Parco dei Castelli oppure sponsorizzare l’ennesima cementificazione con il Piano Casa. 

Il patto politico che lega la Presidente Polverini e il centro-destra locale sta evidenziando tutta la sua strategia: colpire i servizi pubblici a vantaggio del privato e sviare l’opinione pubblica promettendo il ridimensionamento di un bene comune come il Parco dei Castelli e la cementificazione indiscriminata del territorio pur di garantire il consenso. 
Sinistra Ecologia e Libertà Velletri-Lariano