Grazie al continuo monitoraggio effettuato sulla criminalità locale, gli uomini diretti dal dr. Erminio Fiore sono venuti a conoscenza di un vasto “giro” di auto rubate operante nella zona dei Castelli Romani; autovetture che venivano poi riciclate e reimmesse sul mercato.
Gli investigatori sono partiti soltanto dal soprannome del presunto responsabile del “traffico”; da ciò - ed attraverso un’attenta attività di appostamento e pedinamento sono riusciti a risalire alla base operativa.
Individuato il luogo, nella giornata di ieri il personale del Commissariato ha fatto irruzione presso un'officina meccanica seminascosta in una via isolata della periferia del Comune di Marino. Qui, nel corso di una perquisizione, sono state rinvenute due autovetture, ovvero una Fiat 500 ed una Mercedes Smart, rubate a Roma nella zona del Tuscolano.
Entrambe presentavano apposte targhe "pulite" allo scopo di non insospettire le Forze dell'Ordine durante un eventuale controllo. Da lì, gli investigatori sono risaliti ad un appezzamento di terreno localizzato poco distante, dove i poliziotti hanno rinvenuto motori rubati, parti di carrozzeria riconducibile ad almeno altre cinque autovetture Smart sezionate e tagliate.
In vari container, stipate e ordinate, sono state rinvenute decine di parti di ricambio (sportelli, fanaleria, cofani, gomme, cerchi ecc.) risultate di provenienza illecita. L’uomo, S.G. italiano 50enne, accompagnato negli uffici del Commissariato è stato arrestato per riciclaggio.