ATTUALITA' - La città di Velletri ha forse dormito sogni più tranquilli dopo la cattura dell'uomo che ha terrorizzato i cittadini e soprattutto le donne.
Il giovane tunisino si è reso responsabile di un atto ignobile: lo stupro. Le forze dell'Ordine hanno compiuto il dovere e lo hanno fatto nel migliore dei modi. Soddisfazione anche dalla parte politica della città: Il Sindaco Fausto Servadio, in primis, che ha atteso fiducioso che la Polizia potesse "portare a casa" il risultato positivo e l'assessore Alessandra Modio che, pur dichiarandosi felice per l'arresto, ha chiesto che non ci si dimentichi della sofferenza delle vittime e soprattutto che si mantenga la calma di fronti a fatti, seppur gravissimi.
Il giovane tunisino si è reso responsabile di un atto ignobile: lo stupro. Le forze dell'Ordine hanno compiuto il dovere e lo hanno fatto nel migliore dei modi. Soddisfazione anche dalla parte politica della città: Il Sindaco Fausto Servadio, in primis, che ha atteso fiducioso che la Polizia potesse "portare a casa" il risultato positivo e l'assessore Alessandra Modio che, pur dichiarandosi felice per l'arresto, ha chiesto che non ci si dimentichi della sofferenza delle vittime e soprattutto che si mantenga la calma di fronti a fatti, seppur gravissimi.
La presidente della commissione Pari Opportunità, il consigliere comunale Romina Trenta ha anch'ella diramato un comunicato stampa, da dove emerge tutta la soddisfazione per l'arresto del "mostro" e che noi pubblichiamo integralmente: "Apprendo con sollievo e felicità del fermo del colpevole delle violenze che nelle scorse settimane si sono verificate sul nostro territorio. In qualità di Presidente della Commissione Pari Opportunità e a nome delle consigliere Giulia Ciafrei e Emanuela Treggiari, esprimo un plauso alle forze dell’ordine che hanno lavorato alacremente con fermezza e precisione individuando l’aggressore. Rinnovo a nome mio e delle consigliere membre della Commissione la vicinanza alle vittime delle violenze che con coraggio hanno denunciato quanto loro accaduto e alle quali oggi con questo arresto si profila all’orizzonte concreta giustizia per quanto subito. La Commissione pari opportunità, come previsto da nostra delibera di Consiglio, si impegna da subito ad attivare l’Avvocatura comunale per verificare se sussistano i presupposti per la costituzione, di questo Ente, come parte civile nel processo per combattere questa battaglia a fianco delle vittime.