"TRENITALIA PAGHI PER I DISAGI AI PENDOLARI", LA REGIONE LAZIO ALZA LA VOCE

ATTUALITA' - Fa ancora discutere il maltempo che si è abbattuto sulla nostra regione poche settimane fa e dalla Regione Lazio si alza la voce contro Trenitalia per i disagi causati ai pendolari durante l'emergenza.
Si stanno svolgendo, infatti, le audizioni della Commissione Mobilità, presieduta da Chiara Colosimo del Pdl, sui disagi vissuti dai cittadini a causa della neve e delle carenze di Trenitalia e RFI e ieri sono stati ascoltati i rappresentanti dell’Osservatorio regionale sui trasporti e dei pendolari. 

Dalla relazione presentata alla Commissione, dai rappresentanti dell’Osservatorio, è emersa la drammaticità vissuta dai pendolari nei giorni dell’emergenza neve “rimasti intrappolati sui treni bloccati nella tormenta, e solo in parte soccorsi dall’esercito, con gravissime ripercussioni per l’utenza”.

Per l’Osservatorio, Trenitalia ed RFI si sono limitate unicamente a tagliare le corse sui binari, o a ridurle drasticamente. “Anche l’informazione all’utenza, nonostante la capillare comunicazione avvenuta tramite i media di quanto predisposto dal piano neve, ha presentato importanti lacune”.

L’Osservatorio, nel ringraziare la Commissione per l’importante attività di consultazione, ha chiesto un atteggiamento teso al superamento delle criticità sollevate, ponendo in agenda la necessità di adottare azioni concrete.

Per Annamaria Tedeschi dell'Idv, “L’assessore regionale alla Mobilità, deve attivarsi per chiedere all’azienda penali sul disservizio”. Tedeschi ha poi evidenziato l’inesistenza di manutenzione programmata ma solo accidentale, concludendo che “tutti dobbiamo essere sensibili all’azione di difesa dei pendolari, in assenza della quale mi muoverò autonomamente”.

Anche Tonino D’Annibale del PD è stato duro sull’atteggiamento adottato da Trenitalia “che ha detto cose che non ha fatto". D'Annibale ha chiesto "l’immediata applicazione delle penali, così come da contratto, per il disservizio creato nella Regione. Trenitalia – ha concluso – è già deficitaria in tempi normali, non dobbiamo lasciare soli i cittadini di fronte a ‘giganti’ evasivi anche nei confronti delle istituzioni”.

Francesco Dalia, sempre del PD, ha voluto ringraziare le associazioni dei pendolari, punto di riferimento e di comprensione delle problematiche. "Alla luce di quanto accaduto - ha affermato Dalia - penso che liberalizzazioni in questo settore siano una cosa giusta. Trenitalia e Fs sono di fatto un monopolio senza rispetto verso il servizio pubblico. Va mantenuta la schiena dritta - ha concluso - e avere sempre presente i diritti dei viaggiatori".

La presidente della Commissione, Chiara Colosimo, in chiusura dell’audizione, ha annunciato l’invio di una lettera, da parte dell’Assessorato alla Mobilità, alle aziende delle ferrovie, per aprire un tavolo e rivedere il contratto di servizio.