SAN RAFFAELE: LETTERA DEI LAVORATORI ALLE AUTORITA' PER SALVARE LA CLINICA

Un momento della fiaccolata di sabato 12 novembre

ATTUALITA' - Il Movimento di lotta dei lavoratori del San Raffaele di Velletri continua la sua battaglia fisica, con il presidio permamente, e burocratica per non far chiudere il San Raffaele. Il 24 novembre scadrà la proroga del licenziamento collettivo, mentre si attendono gli esperti della Regione Lazio, incaricati di visionare i documenti che il Gruppo San Raffaele ha fornito, nella prima istanza contro la revoca dell'autorizzazione all'esercizio alla Casa di Cura. 
Gli stessi documenti che il Gruppo chiede vengano visionati nuovamente, entro il 30 novembre, per un'ulteriore verifica dei presupposti con i quali si stanno applicando alla clinica di via dei Laghi, alcuni dei dettami della  determina regionale B/493, ovvero del Piano Sanitario regionale 2010/2012 e che prevederebbero "l'alleggerimento" di alcune strutture sanitarie. 

Per questi motivi, il Movimento di Lotta ha scritto in data 14 novembre una lettera, indirizzata alla Governatrice Regione Lazio On. Renata Polverini, al Capo Gabinetto Regione Lazio Dott. Zoroddu, al Sub Commissario ad-acta Dott. Spata, al Direttore della Direzione Programmazione e Risorse del S.S.R. Prof. Ferdinando Romano e p.c. al Sindaco di Velletri Fausto Servadio e p.c. al Dirigente del Commissariato P.S. Dott. Alfredo Luzi e p.c. al f.f. Procuratore Capo della Repubblica Dott. Giuseppe Patrone con la quale fa presente che"considerato che l’accordo sottoscritto fra la Regione Lazio, San Raffaele SpA, ASL RM H ed OO.SS. in data 26 ottobre, prevedeva entro 30 giorni dalla presentazione del riesame dell’istanza di revoca della Struttura di Velletri, avvenuta in data 31 ottobre, la verifica delle motivazioni alla base della determina regionale B/4931, richiede un puntuale rispetto dei tempi sanciti nell’ accordo stesso. Ad oggi le verifiche concordate per la Casa di Cura San Raffaele Velletri sono solo in una fase iniziale, stante la comunicazione datata 10 novembre u.s. inviata dalla Regione alla Società San Raffaele SpA, con la quale si comunica che il procedimento di riesame è ancora nella fase di verifica della parte documentale. La preoccupazione dei Lavoratori riguardo il rispetto dei tempi è giustificata dalla scadenza della proroga dei licenziamenti collettivi al 24 novembre e dal fatto che, in attesa della conclusione dei procedimenti di verifica, i Lavoratori stessi sono costretti a trasferimenti forzosi e a congedi non retribuiti. Inoltre il Movimento di Lotta non intende abbassare la guardia e continuerà a dar seguito alle iniziative fin qui intraprese, ultima delle quali la grande manifestazione svoltasi a Velletri il 12 novembre alla quale hanno partecipato oltre 2.000 persone alla presenza di Autorità Civili e Religiose, finalizzata alla salvaguardia del San Raffaele Velletri ed al Diritto al Lavoro dignitoso. Il Movimento di Lotta si riserva altresì di intraprendere azioni anche giudiziarie a tutela dei posti letto sottratti al territorio di Velletri".