CRONACA - I Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Velletri, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Velletri, hanno arrestato, nella giornata di ieri, un giovane pugliese di 28 anni ritenuto essere l’autore di ben sei rapine a mano armata commesse negli scorsi mesi di febbraio e marzo in Velletri.
Le lunghe indagini, che già il 19 marzo avevano portato al fermo di indiziato di delitto di un complice, hanno permesso di appurare che il giovane, già ricercato per aver commesso altre rapine in Puglia, nel mese di febbraio aveva trovato alloggio in Velletri prima in casa di amici e poi in una struttura bed and breakfast, dove si era nascosto insieme appunto al suo complice.
Da quel momento una serie impressionante di rapine si era susseguita per diverse settimane, sempre con lo stesso modus operandi: il giovane, con spiccata sfrontatezza e pistola in pugno entrava nell’obiettivo ed in pochi secondi arraffava tutto il denaro disponibile in cassa e si dileguava senza lasciare traccia.
Il panico si era diffuso in città tra i negozianti, che temevano di essere aggrediti. In poco tempo il rapinatore era riuscito ad accumulare un discreto bottino, contribuendo ad alimentare lo sgomento tra la popolazione che nello stesso periodo era particolarmente preoccupata per il timore dell’esistenza di uno stupratore seriale in città, anch’egli poi arrestato dalla squadra mobile all’inizio di marzo.
I militari hanno svolto approfondite e complesse indagini giungendo alla sua certa identificazione, ed ottenendo quindi l’odierna misura cautelare.
Malgrado la temporanea fuga del soggetto, che all’arresto del complice sentendosi scoperto si era allontanato da Velletri, ieri è stato arrestato in Napoli, dove è stato rintracciato e rinchiuso nel carcere di Poggioreale.