TRENO ROMA-VELLETRI: VAGONI CHIUSI PER MANCANZA DI RISCALDAMENTO

ATTUALITA' - Ancora disagi e disservizi per i pendolari della tratta ferroviaria Roma-Velletri. Il treno partito da Velletri alle 7:26 e diretto a Roma Termini è giunto alla stazione di Santa Maria delle Mole stracolmo di pendolari mentre altri aspettavano di salire. Quest'ultimi hanno minacciato di non far ripartire il treno finchè non fossero saliti, mentre alcuni che erano già sul convoglio volevano scendere per solidarizzare e occupare i binari in segno di protesta. 

A scatenare la protesta è stata la decisione di chiudere alcuni vagoni di coda, giustificata da Trenitalia con la mancanza di riscaldamento. Ma vista la giusta necessità di salire delle persone che dovevano raggiungere il posto di lavoro, il capostazione ha fatto riaprire le porte. Intanto nei vagoni si viaggiava nelle condizioni vergognose di "bestie da condurre al macello", con persone ammassate nei corridoi o peggio sedute sulle scale che collegano i vagoni (il treno era quello a due piani, ndr) a scapito della sicurezza dei viaggiatori stessi che non potrebbero ne sostare in piedi o seduti sui gradini.

Se la decisione di chiudere alcuni vagoni per mancanza di riscaldamento poteva sembrare corretta, certo qualcuno doveva pur pensare e comprendere che in quella fascia oraria è quantomeno discutibile ridurre i posti del treno. Ma sembra che il rispetto e la logica manchino sempre di più e i pendolari sono esasperati da tempo, viste anche le ultime vicissitudini dovute al maltempo.