SAN RAFFAELE: AUDIZIONE IN SENATO

Palazzo Madama, sede del Senato
ATTUALITA' - La questione San Raffaele si aggiorna di ora in ora e la battaglia per mantenere aperta la struttura di via dei Laghi continua. Oggi si è spostata in Senato.

Il presidente del Gruppo San Raffaele Carlo Trivelli, l'amministratore delegato Antonio Vallone e il dottor Roberto Micacchi, accompagnati dall'assessore ai Servizi Sociali del Comune di Velletri Alessandra Modio, in sostituzione del Sindaco Servadio impegnato fuori Italia, hanno partecipato ad un'audizione a Palazzo Madama, presso la Commissione Igiene e Sanità, per far presente ai senatori di competenza, le reali situazioni delle clinica di Velletri. 
Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa che i vertici del San Raffaele hanno emanato subito dopo l'audizione e dal quale si evincerebbe l'intenzione, dei membri della Commissione del Senato, di ascoltare anche i vertici di Regione Lazio e Asl. 

COMUNICATO STAMPA SAN RAFFAELE S.P.A.

"Con riferimento all’Audizione svoltasi oggi in Commissione Igiene e Sanità del Senato, sulla revoca dell’autorizzazione sanitaria al San Raffaele Velletri, da parte della Regione Lazio, i rappresentanti di San Raffaele S.p.A., esprimendo apprezzamento per la grande sensibilità istituzionale dimostrata dalla Commissione, hanno informato i Senatori presenti sulle motivazioni, formali e di merito, per le quali il provvedimento emanato appare del tutto ingiustificato ed illegittimo e delle gravi conseguenze socio-economiche ed assistenziali che ha già determinato. Tale posizione è stata, inoltre, sostenuta anche dai rappresentanti del Comune di Velletri, nonché dai rappresentanti sindacali presenti all’Audizione. La Commissione ha acquisito agli atti tanto le dichiarazioni rese quanto la documentazione di supporto depositata dalla Società. Il Presidente Tomassini, anche su formale richiesta del Vice Presidente Gramazio, ha ritenuto opportuno invitare quanto prima, per il necessario approfondimento, i massimi rappresentanti regionali (Polverini, Spata e Romano) nonché il Direttore Generale della ASL RmH, Cipolla, competente per territorio, confidando di poter contribuire alla soluzione della grave problematica segnalata alla Commissione".